Verranno esaminate le varie modalità secondo le quali i gruppi etnico-culturali avvicendatisi nella movimentata storia di Olbia si sono rapportati a quelli che li avevano preceduti nel sito. Si affronteranno:
a) le connessioni mediterranee del primo insediamento sorto ad opera dei Fenici e le sue relazioni con gli Indigeni (750-630 a.C.);
b) il sostituirsi (cruento?) ai Fenici di Greci – probabilmente Focei in precoce proiezione occidentale un trentennio prima della fondazione della stessa Massalía – i loro contatti con le genti locali e la loro dipartita dal sito all’avvento di Cartagine in Sardegna (520 a.C.);
c) il carattere di deduzione coloniale della città di fondazione cartaginese con l’apporto di genti libiche (340 a.C.) e i suoi rapporti mediterranei;
d) l’inurbamento e integrazione in essa di abitanti dell’entroterra;
e) i mutamenti introdotti da Roma nella struttura sociale, economica, culturale e urbanistica della città punica;
f) il carattere multiculturale della compagine urbana romana;
g) il cruento avvento dei Vandali che segna la fine della città antica.
- Rubens D’Oriano (Soprintendenza Archeologica per le provincie di Sassari e Nuoro)
- Attilio Mastino (Università di Sassari)
Nota su Olbia arcaica: i gemelli dimenticati
- Rubens D’Oriano (Soprintendenza Archeologica per le provincie di Sassari e Nuoro)
Indigeni, Fenici, Greci a Olbia
- Giuseppe Pisanu (Independent Researcher)
Olbia punica e il mondo tirrenico
- Paola Cavaliere (Independent Researcher)
Gli Indigeni nella città punica di Olbia
- Giovanna Pietra (Università di Sassari)
I Romani a Olbia: dalla conquista della città punica all’arrivo dei Vandali. La città punica in potere di Roma: continuità e trasformazioni
I Romani a Olbia: dalla conquista della città punica all’arrivo dei Vandali. L’arrivo dei Vandali
- Paola Ruggeri (Università di Sassari)