BOLLETTINO DI ARCHEOLOGIA ON LINE
NORME EDITORIALI
Nell’accettare o meno i testi, la Redazione si riserva di apportare i necessari cambiamenti agli stessi, al fine di renderli consoni al carattere della rivista. La rivista utilizza il sistema peer review, con invio a referees anonimi.
A) TESTO, NOTE E ABSTRACT
I testi devono essere inviati esclusivamente in formato digitale (.doc, .rtf), utilizzando il formato Times New Roman, corpo 12).
Le note possono essere inserite nel testo, in formato Times New Roman, corpo 9, coerente con gli standard di Word. Si prega di ridurre al minimo l’utilizzo delle note, prevalentemente per inserire le citazioni bibliografiche.
Gli eventuali ringraziamenti devono essere contenuti e devono essere inseriti nella prima nota, dove possono essere indicati anche i nomi degli autori delle immagini, delle foto, restauri ecc., per i quali sia specificata anche l’eventuale istituzione di appartenenza
Al testo va allegato abstract in lingua inglese e italiana, di minimo 500 e massimo 1500 caratteri di lunghezza, spazi inclusi.
B) CITAZIONI BIBLIOGRAFICHE
Le citazioni bibliografiche seguono il sistema Harvard, con i cognomi del/degli autore/autori in maiuscoletto:
- Cognome autore + anno di edizione, p. pp. (si prega di riportare estesamente le pagine della citazione, evitando di utilizzare “s.” o “ss.”).
ad es.
Ardito 1978, p. 2.
Momigliano 1952, pp. 34-36
- Nel caso di lavori a due nomi
Cognome autore 1, cognome autore 2 + anno di edizione, p. pp.
ad es.
Venditti, Satori 1984, p. 62
Ricci, Brunori 1962, pp. 4-8
- Nel caso di lavori a più di due nomi
Cognome autore 1 + et al. + anno di edizione, p. pp.
ad es.
Zanchi et al. 2003, p. 23.
Vegetti et al. 1934, pp. 45-49.
- Nel caso di titoli pubblicati dallo/dagli stesso/i autore/i in anni diversi, utilizzare Cognome + anno e, distinto/distinti da punto e virgola, Cognome + l’anno/gli anni successivi
ad es.
Morigi Govi 1983, p. 23; Morigi Govi 1985, pp. 77-79.
Bianchi, Santoni 2003, p. 78; Bianchi, Santoni 2004, pp. 101-103.
Ardito et al. 1934, p. 98; Ardito et al. 1945, pp. 5-7.
- Nel caso di titoli pubblicati dallo/dagli stesso/i autore/i in uno stesso anno, sarà opportuno utilizzare Cognome + anno seguito dalle lettere a, b, c (ecc.)
ad es.
D’Ambrosio 1982a, pp. 546-550; 1982b, p. 98.
Zevi, Bartoloni 1978a, p. 4; 1987b, pp. 345-347.
Mandolesi et al. 2008a, p. 6; 2008b, pp. 567-568; 2008c, pp. 87-89.
Scioglimento delle abbreviazioni bibliografiche
Lo scioglimento delle abbreviazioni dovrà essere fornito in un file di testo a parte (Times New Roman, corpo 12), da inserire in fondo all’articolo, secondo i criteri seguenti:
- Per le monografie
Cognome + anno: Iniziale puntata del Nome + Cognome dell’autore, Titolo (in corsivo), Luogo di edizione.
ad es.
Pallottino 1942: M. Pallottino, Etruschi e italici in Campania, Roma.
L’eventuale indicazione della Collana andrà riportata in parentesi dopo il titolo.
ad es.
Pacciarelli 2001: M. Pacciarelli, Dal villaggio alla città. La svolta protourbana del 1000 a.C. nell’Italia tirrenica (Grandi contesti e problemi della protostoria italiana, 4), Firenze.
- Per articoli in rivista
Cognome + anno: Iniziale puntata del Nome e Cognome dell’autore, “Titolo del contributo” tra virgolette, in Rivista (nome in corsivo e abbreviata secondo i criteri DAI, vedi di seguito), numero della rivista, numero di pagine del contributo per esteso.
ad es.
Mercalli 1997: F. Mercalli, “Anfore della colonia di Alba Fucens”, in ArchCl 24, pp. 341-356.
- Per cataloghi di mostre
Cognome + anno: Iniziale puntata del Nome e Cognome dell’autore, “Titolo del contributo” tra virgolette, in Iniziale puntata del Nome e Cognome del curatore (a cura di), Titolo della mostra, tra parentesi il luogo e la data della mostra, luogo di edizione, numero di pagine del contributo per esteso.
ad es.
Delpino 1992: F. Delpino, “Bisenzio”, in G. Colonna (a cura di), Archeologia in Etruria meridionale (Catalogo della Mostra di Roma, 1991), Roma, pp. 7-8.
- Per atti di convegni
Cognome + anno: Nome puntato dell’autore, “Titolo del contributo” tra virgolette, in Iniziale puntata del Nome e Cognome del curatore (a cura di), Titolo del convegno, tra parentesi denominazione del convegno, luogo data del convegno, luogo di edizione, numero di pagine del contributo per esteso.
ad es.
Bianchi Bandinelli 1957: R. Bianchi Bandinelli, “Un nuovo ritratto di Adriano”, in La scultura nel II secolo d.C. (Atti del XIV Convegno di Archeologia della Produzione; Bari 1956), Pisa, pp. 34-39.
Bartoloni, Bocci Pacini 1981: G. Bartoloni, P. Bocci Pacini, “Roselle e il territorio”, in G. Camporeale (a cura di), Storia della Toscana meridionale (Atti del I Convegno di Studi Rosellani; Grosseto 1979), Grosseto, pp. 242-267.
- Per testi scaricabili da internet
Si seguono le convenzioni sopra citate, indicando quale luogo di edizione la URL e aggiungendo tra parentesi la data della consultazione della stessa.
Bernocchi 2017: G. Bernocchi, Ceramica a vernice nera della Basilicata, http://www.summary.edu/netlibrary.com (ultimo accesso, 20 marzo 2018).
Santoni, Vincenti 2009: S. Santoni, L. Vincenti, “Casi di sepolture in abitato”, in Digital Bulletin of Medioeval Archaeology 7, http://www.digital.bullettin.com (ultimo accesso, 3 aprile 2017)
C) ABBREVIAZIONI
- Per riviste, serie monografiche, corpora, enciclopedie e lessici va utilizzato l’elenco predisposto dal Deutsches Archäologisches Institut, scaricabile qui.
- Per gli autori latini: Thesaurus Linguae Latinae (TLL) consultabile al link: https://www.thesaurus.badw.de/en/tll-digital/index/a.html#a
- Per gli autori greci: Liddell-Scott, A Greek-English Lexicon (LSL) consultabile al link: http://stephanus.tlg.uci.edu/lsj/01-authors_and_works.html
Abbreviazioni e convenzioni
p./pp. = pagina/e
c./cc. = colonna/colonne
tav./tavv. = tavole
fig./figg. = figure
vol./voll. = volume
ca = circa
cd. = cosiddetto/a
dx = destro/a
sin. = sinistro/a
ecc. = eccetera
es. = esempio
n./nn. = numero/i
nt. = nota
alt. = altezza
largh. = larghezza
lungh. = lunghezza
prof. = profondità
diam. = diametro
max. = massimo/a
min. = minimo/a
- I simboli delle unità di misura non devono essere seguiti dal punto e devono precedere il valore numerico (ad es. cm 20 oppure 20 centimetri);
- I punti cardinali vanno citati per esteso, preferibilmente con iniziale minuscola (nord, sud, est, ovest).
- Le parole latine/greche o in lingue straniere vanno riportate in corsivo;
- Le citazioni di testi in lingue moderne vanno riportate in tondo tra virgolette caporali («……»);
- Le citazioni di testi in latino e greco vanno riportate in corsivo tra virgolette caporali («……»);
- Le virgolette “….” vanno utilizzate nel significato di “per così dire”.
D) APPARATO GRAFICO
È previsto l’invio di sole figure (non tavole), per le quali dovrà essere fornito separatamente un file word con le didascalie.
Allo scopo di uniformare le didascalie, sarà utile indicare il luogo (Comune, località, contrada) e l’identificazione dell’immagine.
Nel caso in cui le illustrazioni (foto e disegni) avessero tutte la medesima fonte (es. delle medesima Soprintendenza/ufficio/autore), tale dato potrebbe essere indicato nella nota n. 1. La fonte “Soprintendenza” va indicata con la sigla della medesima compresa la sigla della Regione.
Le didascalie dovranno riportare chiaramente la fonte o l’indicazione dell’autore; gli autori dovranno munirsi della liberatoria (rilasciata dai detentori della proprietà delle immagini) per la pubblicazione sul web di tutte quelle che non siano della Pubblica Amministrazione.
Le figure dovranno essere fornite in formato jpg, a una risoluzione non inferiore ai 300 dpi.
Si raccomanda l’invio di figure che si adattino al massimo al formato A4 previsto per la stampa on line dei contributi, non essendo possibile inserire formati superiori.
Si raccomanda inoltre di selezionare / produrre illustrazioni che risultino leggibili nei loro dettagli anche in formato ridotto.
Le citazioni nel testo delle figure dovranno essere riportate in corsivo e tra parentesi (fig./figg.).
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