L’argomento della sessione intende affrontare e discutere le motivazioni, le caratteristiche, le compenetrazioni e gli scambi tra culture che, venendo a contatto, si intrecciano e si ripropongono con diversa fisionomia. I fenomeni derivanti possono essere individuati attraverso la documentazione archeologica che mostra uno spettro di differenti situazioni: acquisizioni reciproche controllate dalla specificità di ciascun popolo, fenomeni di rifiuto, fenomeni di modificazioni parziali, fenomeni di mutazioni apparenti e non sostanziali.
L’area prescelta è la Campania dal Volturno al Sele perché presenta un ventaglio molto articolato di problemi tale da configurarsi come un crogiuolo di diverse culture. In ambito campano i centri selezionati sono quelli che coinvolgono gli aspetti problematici più significativi.
E’ stato privilegiato l’orizzonte cronologico di V e IV secolo a. C. perché in quell’arco di tempo si verificarono importanti processi che diedero luogo a rinnovamenti vari e talora a bruschi cambiamenti ideologici, sociali e politici.
A Capua e nella Campania settentrionale interna è in atto il passaggio da una cultura etrusca o etruschizzante ad un modello di stampo prevalentemente campano a seguito del rovesciamento del potere etrusco da parte degli abitanti della ‘chora’. Nella Campania meridionale, a Posidonia e dintorni, aumenta la pressione dei Lucani che modificheranno l’articolazione della città e del territorio. Dati interessanti riguardano inoltre i contatti tra queste due aree le quali hanno in Pompei un altro punto focale.
1. Maria Bonghi Jovino (Università degli Studi di Milano)
Introduzione: Culture a contatto in Campania. Processi di trasformazione tra V e IV secolo a.C.
2. Valeria Sampaolo (Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Province di Napoli e Caserta)
I nuovi scavi del fondo Patturelli. Elementi per una definizione topografica
3. Maria Bonghi Jovino (Università degli Studi di Milano)
Una piccola scultura nel grande processo di trasformazione da Capua etrusca a Capua sannitica
4. Giovanna Greco (Università degli studi di Napoli “Federico II”)
La definizione degli spazi pubblici a Cuma tra Greci e Sanniti
5. Angela Pontrandolfo
Culture a contatto in Campania. Processi di trasformazione tra V e IV sec. a.C. Il golfo di Salerno
6. Federica Chiesa (Università di Milano)
Contatti di culture nel quadro archeologico di Cales
7. Francesco Sirano (Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Province di Napoli e Caserta)
Coroplastica sidicina. Produzione e consumo: fine VI – fine IV secolo a. C.