Numeri 1-4, 2020, Anno XI

Baia (Bacoli, NA), fotopiano del vano con suspensurae, tubulatio e praefurnium attiguo al vano mosaicato (elab. M. Secci)
D. CANDILIO – Attività di tutela dei beni mobili archeologici di Roma (pp. 109-130)
Baia (Bacoli, NA), fotopiano del vano con suspensurae, tubulatio e praefurnium attiguo al vano mosaicato (elab. M. Secci)
D. CANDILIO – Attività di tutela dei beni mobili archeologici di Roma (pp. 109-130)
Le immagini rappresentano nel mondo antico un veicolo di cultura e di trasmissione didascalica che accomuna le genti del Mediterraneo. Questa sessione si propone, attraverso alcuni esempi, di mostrare come il movimento di dei ed eroi nel mar Mediterraneo rappresenti non solamente una forma di comunicazione attraverso le immagini ma anche, e diremmo soprattutto, una parte di un processo didascalico di rielaborazione di messaggi culturali che, una volta digeriti, vengono rifunzionalizzati e riproposti nelle società che li accettano. Odisseo, Eracle, Dioniso, il viaggio, gli eroi senza nome sono i protagonisti di una storia mediterranea nella quale si rispecchiano tutte le civiltà che vi si affacciano.
Introduzione: Testo, immagine, comunicazione: immagine come linguaggio
Eracle nella ceramica attica in Etruria padana: la recezione delle immagini
Eroi in viaggio: Odisseo dalla Grecia in Etruria
Ceramica attica e ideologia funeraria. Dioniso in Etruria padana
Le stele di Bologna di V secolo a.C.: modelli iconografici tra Grecia ed Etruria
Per una “città delle immagini” etrusca. Eracle, i giovani e la caccia
Monte ‘e Prama: 4875 punti interrogativi
Arte, linguaggio e religione. Testo, immagine, comunicazione: immagine come linguaggio